Il confort acustico del legno
Accogliente, confortevole e caldo. Il legno ha molte proprietà, ma per sfruttarle al meglio è necessario conoscerne le caratteristiche e le interazioni con altri materiali utilizzati nella realizzazione dell’opera.

Accogliente, confortevole e caldo. Il legno ha molte proprietà, ma per sfruttarle al meglio è necessario conoscerne le caratteristiche e le interazioni con altri materiali utilizzati nella realizzazione dell’opera.
Legno: caldo e silenzioso
Il legno ha ottime proprietà termiche, ma non vanno sottovalutate neanche quelle acustiche. Infatti grazie alle sue proprietà isolanti, è in grado di attenuare un’ampia gamma di rumori fungendo da barriera naturale.
Ciò nonostante, semplici strutture di legno “nudo” non forniscono risultati assoluti al fine di assorbire le onde sonore. Per ottenere risultati ottimali devono essere rispettate regole precise riguardo il tipo e la qualità del legno utilizzato per la realizzazione di soffitto e pareti. Questo richiede un progetto dettagliato ed elaborato con competenza.

Dopo l’idea e la progettazione sono necessarie costanti verifiche per validare, attraverso prove strumentali, la correttezza delle soluzioni adottate. Che si tratti di una struttura intelaiata, o realizzata in pannelli X-lam, un sistema dato da materiali innovativi che si ottengono incollando più strati di tavole in legno di uno spessore di circa 2 centimetri.
Occorre monitorare passo passo gli effetti che otteniamo seguendo il principio “massa-molla-massa” con la consapevolezza di non poter utilizzare gli stessi metodi di calcolo utilizzati nella realizzazione delle strutture tradizionali in laterocemento.
Pannelli 3 strati
I pannelli costituiti da 3 strati di legno massello sovrapposti, sono ideali per realizzazioni di cucine, mobili, soffitti, pavimenti, pareti, porte ed altro.

Incrementare la massa, ove possibile, permette di migliorare il comportamento degli elementi alle basse frequenze, tramite l’aggiunta di contropareti, controsoffitti e massetti di appesantimento. Insieme, differenziare, per tipologia, le masse degli elementi stratificati aggiunti alle partizioni orizzontali e verticali, al fine di evitare fenomeni di coincidenza acustica.
Non solo, infatti, esiste una differenza tra materiali utilizzati per isolare una parete rispetto a un solaio, ma anche fra quelli utilizzati per isolare pareti che si affacciano sull’interno o l’esterno della struttura. E ancora, oltre alle specifiche del materiale e del contesto, molto dipende anche dalle sinergie tra gli elementi.
Non è il singolo materiale a risolvere il problema bensì la sinergia fra materiali selezionati e tecniche di realizzazione che rispondono ad una o più esigenze. Ad esempio, il sughero può ancora essere un materiale adatto per l’impiego all’interno di una stratigrafia di parete o di solaio.
Sughero
Il sughero compresso può svolgere sia una funzione di isolante termico che di isolante acustico per pavimenti o pareti.

Ancora più performanti possono essere: la fibra di legno, la lana di pecora e la paglia. Sono numerose sono le fibre adatte a creare una barriera acustica da rumori aerei dall’esterno, per garantire il comfort indoor e la completa fruizione che un’abitazione in legno garantisce.
Una soluzione avanzata per l’isolamento acustico
Lana di legno di abete rosso mineralizzata e legata cemento Portland. Con un processo produttivo ecosostenibile certificato, i pannelli realizzati hanno elevate capacità fonoassorbenti. Nel contempo risultano leggeri, elastici e forniscono un’elevata capacità aggrappante alle malte.
Celenit

Celenit produce pannelli isolanti termici e acustici in lana di legno che consentono di intervenire in stratigrafie di copertura, pareti perimetrali e divisorie, solai, garantendo comfort totale e il rispetto dei requisiti di sostenibilità.
www.celenit.com.